Diverticulitis Surgery Often Avoidable, New Standard Needed

Una diverticolite complicata recidivante è evenienza non frequente anche dopo 2 episodi acuti e i sintomi cronici spesso rimangono dopo la colectomia, secondo una revisione sistematica pubblicata il 15 gennaio online in JAMA Surgery. Questi dati suggeriscono che un approccio non chirurgico dovrebbe essere la prassi. Secondo Scott E. Regenbogen, MD, MPH, assistente professore di Chirurgica nella Divisione di Chirurgia Colorettalle dell’Università di Michigan, Ann Arbor, la decisione di procedere alla colectomia dovrebbe basarsi sulla considerazione dei rischi di diverticolite ricorrente, di morbilità chirurgica, della sintomatologia clinica, della complessità della malattia e il rischio chirurgico.

Nel 2000 le linee guida della American Society of Colon and Rectal Surgeons (ASCRS) raccomandavano l’intervento dopo due episodi di diverticolite non complicata. Dal 2006, gli orientamenti ASCRS avevano iniziato a mettere in discussione questa pratica.

Per questa review, gli autori si sono avvalsi del database Web of Science Citation Index della National Guidelines Clearinghouse, PubMed, Cochrane per identificare studi sulla diverticolite tra il 1 Gennaio 2000 al 31 marzo 2013. Hanno cercato di identificare evidenze tra diagnosi e management della diverticolite acuta, ricorrente e cronica.

63 studi rispettavano i criteri di inclusione. Dopo una diverticolite non complicata una recidiva complicata si verificava in meno del 5% dei casi. Il rischio di complicanze non aumentava con l’inizio in età inferiore ai 50 anni. La via laparoscopica è quella preferita. Le infezioni post-operatorie, variavano dal 5 al 10% con mortalità inferiore al 5%. Sintomi cronici dopo resezione si riscontravano nel 5-22% dei pazienti.

Gli autori sottolineano, nonostante i limiti dello studio, che la chirurgia può essere evitata nella maggiora parte dei con diverticolite non complicata.

JAMA Surg. Published online January 15, 2014